venerdì 2 dicembre 2022

La Via delle Buone Cose - Viaggio a San Marino alla scoperta dell’enogastronomia

 



 




Se vogliamo scegliere per una vacanza la suggestiva Repubblica di San Marino, dopo averne visitato le bellezze architettoniche ed artistiche e ammirato il paesaggio naturalistico, non possiamo tralasciare di conoscere e gustare le specialità del patrimonio agroalimentare ed enologico della terra sanmarinese. Una cucina di terra e di mare che vanta una antica tradizione, con influenze che provengono dalle regioni confinanti di Emilia Romagna e Marche.

La storia di un territorio è infatti legata alla storia e alle tradizioni della sua cucina locale, una serie di preparazioni che attingono al patrimonio della cucina popolare; ricette equilibrate e gustose con alimenti sani e stagionali.

La tavola di San Marino è ricca di prodotti del territorio: salumiformaggi freschi e di media e lunga stagionatura da accompagnare alla piadina con impasto sottile; paste fresche - uno dei piatti principe della gastronomia -, secondi piatti come ad esempio: le cotiche di maiale con i fagioli, la polenta con il sugo di salsiccia e pecorino grattugiato; piatti saporiti ed invitanti, tipicamente autunnali, da accompagnare con un calice di Sangiovese di San Marino, un vino da uve sangiovese 100% prodotto dalla Cantina San Marino.

L’autunno è un buon momento per un viaggio enogastronomico, una pausa per staccare dalla routine andando alla ricerca dei prodotti e dei sapori di questa stagione, per passeggiare nella natura e nei vigneti e conoscere e degustare una produzione vinicola di nicchia. Nell’ antica Repubblica di San Marino, situata nel centro-nord della penisola Italiana, la coltivazione della vite è sempre stata presente grazie alla composizione del terreno prevalentemente calcareo-argilloso e calcareo-arenaceo ed alle particolari condizioni pedoclimatiche con estati calde, inverni freschi e una buona escursione termica giornaliera. Il principale vitigno a bacca rossa è il Sangiovese, una cultivar che è tra le prime dieci varietà maggiormente coltivate nel Mondo, seguono poi gli internazionali MerlotCabernet SauvignonPinot Nero. Tra i vitigni a bacca bianca, il più coltivato è il Biancale, una varietà autoctona che molti studiosi considerano essere il biotipo del Trebbiano Toscano, mentre per altri studiosi è simile al Bianchello o Biancame. Le altre varietà a bacca bianca sono il Cargarello, il Canino Bianco, il Moscato, l’Albana e la Ribolla di San Marino.

Se il nostro viaggio a San Marino verrà programmato durante le vacanze di Natale, un periodo suggestivo e denso di atmosfera, il ricco menu delle feste sarà affidato alla tradizione. Il piatto immancabile per la cena della vigilia è la pasta e ceci, mentre per la ricorrenza più attesa dell’anno, l’usanza vuole che vengano serviti i cappelli in brodo.

In ogni menu che si rispetti, sia a pranzo che a cena, non può mancare il dessert. Tra le specialità, non possiamo dimenticare la Torta Titano, la Torta Tre Monti Torta di San Marino, la Verretta - che prende il nome dalla freccia usata dai balestrieri -, il Cacciatello - un dolce antico a base di latte, uova e zucchero -, Il Bustrengo - un dolce sostanzioso preparato con noci, frutta secca, farina di mais e pane rammollito. Dolci e dessert, potranno essere assaporati con il Moscato di San Marino o con l’eccellente Oro dei Goti, un vino passito da uve moscato surmature, che affina per 12 mesi in tonneaux di rovere francese e matura 6 mesi in bottiglia, da provare anche con i formaggi stagionati. Entrambi i nettari sono della Cantina San Marino che produce, oltre agli eccellenti vini del territorio, anche l’APE bitter, il Vermouth a base di uva Ribolla e distillati.

Un viaggio suggestivo nella Repubblica di San Marino che rimarrà nella nostra memoria per la bellezza dei suoi magnifici panorami, per la storia e la cultura del luogo. Un’esperienza arricchita dalla conoscenza dell’identità enogastronomica locale e dall’ incontro con le persone che la producono.



sabato 26 novembre 2022

I servizi informativi su San Marino proposti da Borghi d'Europa

 


Le eccellenze di San Marino si presentano

https://www.blogger.com/blog/posts/2659100343488786463



Percorsi della fede : la Chiesa di San Rocco a San Marino, per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI)

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/04/percorsi-della-fede-loratorio-di-san.html


Qualità Vo Cercando - La Serenissima Repubblica di San Marino ed i suoi prodotti tipici

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/04/qualita-vo-cercando-la-serenissima.html


Il Buon Paese - I Luoghi storici ed i Musei di San Marino

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/04/il-buon-paese-i-luoghi-storici-ed-i.html


Le degustazioni di Borghi d’Europa - Viaggio alla scoperta del Sangiovese di San Marino

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/04/le-degustazioni-di-borghi-deuropa.html


San Marino - Al Podere Lesignano il cachi sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki.

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/03/san-marino-al-podere-lesignano-il-cachi.html


Le degustazioni di Borghi d’Europa : la produzione casearia di San Marino

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/02/le-degustazioni-di-borghi-deuropa-la.html


Il Fosso di Canepa a San Marino

https://www.borghideuropa.eu/blog-detail?post=103919


San Marino a Borghi d'Europa

hhttps://specialeitaliadelgusto.blogspot.com/2018/09/san-marino-borghi-deuropa.html


Ucraina, neanche San Marino resta neutrale: sì alle sanzioni alla Russia

https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/04/ucraina-neanche-san-marino-resta.html




La Serenissima Repubblica di San Marino ed i suoi prodotti tipici

                                          Il cesto dei prodotti tipici donato a Papa Francesco
 

Il Prosciutto di San Marino

Il prosciutto cotto "Il Tartufato" nasce da una coscia di suino selezionata con taglio per crudo. Ha una lavorazione originale denominata "senza fretta, senza paragone" della durata di 31 giorni, che conferisce alta digeribilità grazie alla maggiore presenza di aminoacidi liberi, rispetto alla lavorazione tradizionale che invece dura solo 7 giorni. Questo prezioso prosciutto cotto, è reso unico dalla cospicua presenza di tartufi neri interi umbri. Il "Fornacino" è un particolare prosciutto cotto alle erbe aromatiche fresche e bacche di mirto. È ottenuto da una coscia di suino Italiana con taglio Parma con l'originale lavorazione "senza fretta, senza paragone". Il suo bouquet di erbe aromatiche e mirto conferisce al prodotto un gusto inconfondibile ed un'elevata digeribilità. Caratteristiche molto importanti, tutti i prodotti sono privi di aromi di sintesi e sono completamente anallergici.

“LA DELIZIA” SALUMI

“La Delizia”, è un laboratorio specializzato nella lavorazione di salumi e insaccati, aperto nei primi anni ‘90, deciso a riproporre sapori e prodotti della tradizione contadina. Le carni selezionate diventano salami, salamelle, salsicce appassite, coppa stagionata, coppa di testa, capocollo, lombetto stagionato, pancetta stesa affumicata, pancetta arrotolata stagionata, ciccioli, porchetta, fesa di tacchino e la stagionatura spesso ricalca i tempi della campagna, da 30 a 45 giorni per il salame, fino a 90 giorni per la pancetta. Tra le specialità della Delizia si conquista un posto d’onore la porchetta, maiale svuotato e arrostito in forno, condito con sale, pepe, aglio con l’aggiunta di finocchio e altri aromi della ricetta segreta di Golfi.

CONDIMENTO BALSAMICO "ORTI BORGHESI"

Condimento Balsamico Agrodolce a base di Aceto Balsamico e Miele di Tiglio da Agricoltura Biologica. Il Condimento Balsamico 'Orti Borghesi', invecchiato in pregiate botti di rovere, offre una ricca varietà di profumi ed un intenso sapore, tali da renderlo il condimento agrodolce ideale per ogni genere di piatto, dal più ricco ed elaborato al più semplice. Consigli:'Orti Borghesi' è delicatissimo sulle verdure crude o cotte, perfetto sui bolliti e su tutte le preparazioni di carne e pesce, speciale sui formaggi freschi e stagionati, sfizioso e creativo su frutta e gelato. Degustato da solo a fine pasto inoltre è un vero elisir che favorisce la digestione.

MIELI BIOLOGICI AGLI OLII ESSENZIALI

Una piccola campionatura selezionata dalla collezione di mieli biologici aromatizzati AD301, ideali per fare merenda e dolcificare bevande, arricchire la frutta e i formaggi. I mieli aromatizzati agli agrumi AD301, arancio, limone, cedro, mandarino, sono golosi e delicati, particolarmente apprezzati soprattutto dai bambini. Il miele alla rosa AD301 è davvero esclusivo ed intrigante, dedicato ai palati più raffinati ed esigenti.

CONSORZIO TERRA DI S. MARINO - MIELE

Molto dolce, leggermente acidulo, rinfrescante, sensazioni tattili di morbidezza queste le caratteristiche gustative del “Miele Terra di San Marino”. Tale denominazione è riservata esclusivamente al miele che viene prodotto in alveari localizzati entro i confini della Repubblica di San Marino e conforme ai requisiti previsti nello specifico disciplinare di produzione. Il Miele Terra di San Marino è di varietà millefiori e mono florali di acacia, castagno, sulla e melata.

TERRA DI S. MARINO - OLIO

Olio di grande valore nutrizionale e la sua tipicità è data da un insieme di sensazioni gustative ed olfattive ben equilibrate ed armoniche per l’amaro ed il piccante, con sensazioni erbacee e sentori di mandorla amara e carciofo. Il disciplinare di produzione “Olio Terra di San Marino” detta la raccolta precoce direttamente dalla pianta e la lavorazione a freddo entro le 48 ore successive, ciò rende quest’olio un alimento di altissima qualità testimoniata da importanti riconoscimenti e menzioni speciali da parte di Slow Food e Selecta. L’olio extravergine è ottenuto unicamente da olive coltivate sul territorio della Repubblica di San Marino di varietà tradizionali del territorio quali Correggiolo, Brugnolo, Sursina Frantoio e Leccino.

LE TORTE DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA DI SAN MARINO

Torta Titano, Torta Tre Monti classica e all’aroma caffè. Sono i dolci tipici della Repubblica di San Marino, prodotti artigianalmente come 70 anni fa. La Tre Monti è una torta rotonda di wafer fatta a mano, ottenuta sovrapponendo cinque cialde farcite di crema di cacao e nocciole con una rifinitura esterna di cioccolato fondente. Oggi viene prodotta anche al gusto di aroma caffè. La Titano è una torta quadrata, con due strati di sfoglia ottenuta lavorando una farina di mandorle amare e dolci, arachidi e cereali, impastate con uova e miele. La farcitura è in cioccolato fondente aromatizzato all’alcol e un contorno di meringa. La bordatura esterna è in cioccolato fondente.

I VINI TIPICI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

SANGIOVESE - Vino rosso ad Identificazione d’Origine (IO) Colore: rosso rubino intenso, con tonalità violacee in gioventù, brillante Profumo: vinoso, fresco, fruttato, con sentore di frutti rossi Sapore: pieno, morbido ed armonico, con buona persistenza delle sensazioni gusto-olfattive

BRUGNETO - Vino rosso ad Identificazione d’Origine (IO) Colore: rubino intenso con sfumature violacee in gioventù, tendenti al granato con l’invecchiamento. Profumo: fine, ampio e variegato, con sentori di frutta rossa (mora e mirtillo) Sapore: asciutto di gran corpo e struttura, ma nel contempo armonico, morbido ed elegante

TESSANO - Vino rosso ad Identificazione d’Origine (IO) Colore: intenso e profondo, tonalità rubino vivace e brillante, con margini granata. Profumo: ampio e avvolgente, fine, elegante e delicato. Complesso e ricco di sfumature olfattive, in cui predominano la vaniglia, la mandorla tostata, il caffè, la liquirizia e la cannella Sapore: asciutto, pieno, morbido e armonico. Vino di gran stoffa, in cui si avvertono tannini nobili in giusto equilibrio con una acidità contenuta. Caldo, austero, di ottima struttura e di notevole spessore. Molto persistenti le sensazioni gusto-olfattive.

CALDESE - Vino bianco da tavola. Colore: paglierino abbastanza intenso. Profumo: fine, ampio e complesso, con note di frutti esotici e frutta candita. Sapore: armonico e vellutato, pieno e sapido, lungamente persistente al palato.

MOSCATO - Vino bianco dolce e aromatico ad identificazione d’Origine. Colore: paglierino scarico. Profumo: fine, aromatico, persistente, fruttato e tipico dell’uva moscato. Sapore: dolce ma equilibratamente sapido.

RISERVA TITANO - Spumante a fermentazione naturale, metodo Charmat lungo. Colore: paglierino scarico. Perlage: fine e persistente. Profumo: fine, intenso e complesso, con evidente nota di crosta di pane e di mandorla tostata. Sapore: sapido, fresco e vivace, piacevolmente aggressivo.

ORO DEI GOTI - Vino passito di uve Moscato Colore: giallo dorato intenso con sfumature ambrate Profumo: pieno, avvolgente, caldo e complesso, in cui si evidenziano i sentori varietali del moscato e le note di frutti canditi (albicocca e arancio) e di frutti esotici (frutto della passione) Sapore: dolce, vellutato, alcolico, ricco di sensazioni di pasticceria, con piacevole retrogusto di mandorla tostata.

I Luoghi storici ed i Musei di San Marino



E’ una delle Repubbliche più antiche ed uno degli Stati piccoli al mondo. E’ La repubblica di San Marino, il piccolissimo Stato che è ubicato all'interno del territorio Italiano, tra l'Emilia Romagna e le Marche. Ha una estensione è di soli 61,19 kmq e la lingua ufficiale è l'italiano. E’ un'ottima destinazione per un rilassante fine settimana, durante il quale potrete immergervi nella sua storia, nella natura e nel buon cibo! Cosa visitare a San Marino

Piazza della Libertà è il cuore del centro storico di San Marino. Da questa grande piazza è la vista può ammirare un panorama incredibile che posa lo sguardo dalle colline al mare! Al centro della piazza si trova la Statua della Libertà, che è il simbolo dell'indipendenza che da sempre contraddistingue questo Paese. Nella piazza si trova il Palazzo Pubblico, conosciuto anche come Palazzo del Governo. Palazzo molto presente nelle fotografie e cartoline di San Marino, è stato inaugurato nel 1894 ed è il centro della vita politica. Caratteristico e da non perdere il cambio della guardia.

La Basilica di San Marino, da sempre, il luogo di culto degli abitanti della città. La chiesa che oggi si ammira è ubicata laddove precedentemente c'era l'Antica Pieve, andata distrutta, così è andato perduto uno dei primi monumenti cristiani in stile preromanico dell'Italia. E’ stile neoclassico, sul frontone all'ingresso è riportata la dicitura "Divo. Marino. Patrono et Lebertatis Auctori sen. p.q". All'interno della chiesa, che si compone di tre navate, sono custodite le reliquie del Patrono di San Martino, a cui è dedicata la chiesa e la dicitura all'ingresso. Sicuramente da visitare perché molto suggestiva.

Le Tre Torri di San Marino, la prima è la Torre Rocca, la più antica d'Italia, e forse anche quella più famosa. Seguono poi, la Torre Cesta, che al suo interno ospita il Museo delle Armi Antiche contenente un'ampia collezione di armi da fuoco e armi bianche e poi la Torre Montale, la più piccola delle tre. Bellissimo il meraviglioso panorama che si gode posando lo sguardo sui dintorni.

Il Museo di Stato, è il museo più importante di San Marino. Fondato nell'Ottocento, principalmente grazie a numerose donazioni di opere d'arte. Al oggi, si contano circa 5.000 opere storiche e artistiche, legate principalmente alla storia e alle leggende di San Marino! Assolutamente da visitare per approfondire la storia di questo piccolo stato. Il museo si suddivide in 4 diverse sezioni: Archeologia Sammarinese, Arte nella Repubblica, Arte di donazione e Archeologia di donazione e numismatica. Nella sezione archeologica potrete vedere esposti pezzi risalenti al Neolitico.

Museo delle Curiosità, se avete del tempo a disposizione dedicate un'oretta al divertente e insolito Museo delle Curiosità. Al suo interno sono presenti oggetti ed invenzioni molto curiose! Potrete scoprire infatti la presenza di alcuni dei Guinness dei Primati, come la storia della donna più bassa (circa 59 centimetri) o delle unghie più lunghe al mondo. Potrete osservare alcuni oggetti bizzarri come una trappola per pulci del XIX secolo, o gli zoccoli alti 60 centimetri in soccorso all'alta marea veneziana o uno strambo orologio a naso! Un museo davvero molto originale che incuriosirà molto i più giovani.

La Galleria Nazionale San Marino, così come la possiamo vedere oggi, è un'istituzione molto recente: è stata infatti inaugurata e aperta il 7 luglio 2018. La sua storia, però, inizia nel 1956 con l'istituzione del Primo Premio d'Arte Figurativa del Titano, mentre negli anni successivi, tra il 1959 e il 1967, ci furono le Biennali Internazionali d'Arte della Repubblica di San Marino. Oggi, si presenta come un museo e centro d'arte moderna e contemporanea. Qui sono esposte opere e libri di arte moderna che vanno dal Secondo Dopo Guerra fino agli anni '70. La collezione è suddivisa in tre sale: la prima sala è intitolata Realtà e Astrazione, la seconda Linguaggi Sperimentali e la terza Attraversare la Storia.

Il Museo Pinacoteca di San Francesco, ubicato anch'esso nel centro storico, sorge in quello che un tempo era l'antico Convento di San Francesco, vicino all'omonima Porta. L'attuale museo fu inaugurato nel 1966, offre ai visitatori quadri e oggetti di arte sacra, che una volta erano parte del vecchio convento e di altre Chiese Francescane. Il museo è diviso principalmente in due sezioni: quella di Arte Sacra e la Pinacoteca. Nella Loggia Inferiore e nella Loggia Superiore si sviluppa la parte di Arte Sacra, con quadri e oggetti. Due piccole sale sono invece dedicate alla collezione dell'artista Emilio Ambro. Nella Pinacoteca vengono organizzate mostre e allestimenti temporanei. Infine, è possibile visitare l'adiacente chiesa di San Francesco.

La Funivia San Marino- Borgo Maggiore L'intero centro storico di San Marino, dove si trovano tutte le attrazioni fino ad ora citate, si sviluppa sul Monte Titano e fa parte del Patrimonio UNESCO dal 2008. Il miglior modo per visitarlo è a piedi, perdendosi tra i vicoli e i negozietti tipici. Si può raggiungere il centro a piedi da Borgo Maggiore, ma la salita non è semplicissima e richiede circa un'ora di tempo. Per questo si consiglia di arrivare in cima utilizzando la funivia di San Marino, da San Marino Città a Borgo Maggiore.

La Cava dei Balestrieri, e' un importante sito storico della città di San Marino. La cava fu aperta nel XIX secolo con lo scopo di estrarre la pietra che venne utilizzata per i lavori di restauro del Palazzo Pubblico, nella vicina Piazza della Libertà. Oggi la cava è un importante sito di eventi! Il nome deriva dalla Federazione Italiana Balestrieri. Istituita nel 1966, la cava venne allestita per ospitare le competizioni di tiro con la balestra grande, la prima si tenne nel luglio dello stesso anno. Sempre qui, ogni anno si tiene il Palio dei Balestrieri in occasione della Festa del Santo Patrono. La cava ospita anche tanti altri eventi, come la Disfida del Tricorniolo.

Il Museo di criminologia medievale e della tortura è ubicato nel centro storico di San Marino, vicino a tutti gli altri musei sopracitati, questo museo ripercorre la storia, ed ospita gli strumenti e le tecniche della tortura medievale. E’sicuramente una visita museale diversa dal solito. La collezione esposta è divisa in quattro sale, nelle quali è possibile vedere gli strumenti di tortura e leggere tutte le spiegazioni che ne indicano l’antico utilizzo. A volte, in alcuni periodi dell'anno vengono allestite mostre temporanee che raccontano altri metodi di tortura in epoche diverse dal medioevo

Giuseppe Gaspari

San Marino - La Cucina Sammarinese

 


Si basa sulla dieta mediterranea ed, essendo la Repubblica di San Marino a stretto contatto con l’Emilia Romagna e le Marche, è influenzata anche dalla cucina romagnola, emiliana e marchigiana.

La gastronomia di San Marino ha tra le sue specialità culinarie piatti che richiamano ad una lunga ed intensa tradizione degli abitanti del posto che, negli anni hanno conservato uno stretto rapporto tra piatti tipici e prodotti tipici locali.

La piadina Sammarinese – molto più sottile di quella romagnola - è uno dei piatti tipici di San Marino per eccellenza ed accompagna qualsiasi pietanza dalla più semplice alla più raffinata.

Altro piatto molto diffuso è la polenta che solitamente, viene servita, su un tagliere ed è condita, secondo la tradizione sammarinese, con sugo di uccelletti, salvia e lardo oppure con sugo di salsiccia paesana e pecorino grattugiato.

La pasta fresca fatta a mano è uno dei piatti più importanti della cucina di San Marino, il formato più famoso è “gli strozzapreti” (in termine gergale “i stozpret”) rigorosamente conditi con sugo di carne e formaggio. Atri tipi di pasta fresca molto davvero molto buoni sono i ravioli, gli gnocchi e le tagliatelle.

Altro piatto tipico di San Marino molto consumato in inverno soprattutto dagli amanti dei sapori forti e genuini sono le cotiche di maiale con i fagioli.

I dolci tipici di San Marino sono golosi e ben conosciuti e apprezzati in tutta Italia ed anche all’estero.

Uno dei più tipici dell’eccellenza della tradizione sammarinese è la Pagnotta (consumata durante il periodo Pasquale) è preparata con uvetta e anice altro dolce è il Bustrèng preparato con la farina di mais e pane grattugiato (in Emilia Romagna al posto del pane grattugiato viene utilizzato il riso) oltre a frutta secca (mandorle, fichi, noci), miele, scorza di limone, arance, uvetta, latte, uova, burro e vino.

I dolci che simboleggiano San Marino sono:

La Torta Tre Monti: interamente prodotta a mano e consiste in una cialda rotonda farcita con crema di cacao e nocciole

La Torta Titano, anch’essa è preparata rigorosamente a mano si compone di due strati di sfoglia a base di mandorle amare, poi mandorle dolci, arachidi, uova e miele, viene tirata a mattarello e al sua cottura è in forno, racchiude una squisita farcitura di cioccolato profumato d’alcool, contornata da una meringa e decorata con una colatura di finissimo cioccolato fondente.

Scrivendo mi è già venuta fame…..scusate ma mi fermo qui, la gola chiama……alla prossima

Giuseppe Gaspari

IL FORMAGGIO DI FOSSA di San Marino

 




Il Formaggio di Fossa è ottenuto dal latte sammarinese con aggiunta di caglio sale e fermenti stagionati per 70 giorni circa . Successivamente viene posto nelle fosse di Sogliano. E' ideale per condire primai piatti o da gustare con confetture o miele dal sapore inteso e deciso.


Il Formaggio di Fossa è un formaggio stagionato prodotto tradizionalmente in Romagna, e si chiama così perchè veniva infossato per tre mesi durante l’estate in modo da poter essere utilizzato d’inverno. Durante i tre mesi di stagionatura, il formaggio infossato subisce una rifermentazione che gli conferisce un’aroma e un gusto intensi. In cucina può essere grattuggiato sulla pasta o abbinato a miele e fichi. E’ considerato un prodotto di eccellenza romagnola già dal Settecento.


Le ultime due domeniche di Novembre e la prima domenica di Dicembre, Sogliano al Rubicone ospita la Fiera del Formaggio di Fossa.

Quest’anno la 47esima edizione si svolge nelle domeniche 20 e 27 novembre e 4 dicembre 2022.

"Formaggio a pasta dura- racconta il giornalista Gianluigi Pagano-, ottenuto con latte vaccino intero pastorizzato, con una maturazione superiore a 60 giorni e fermentazione di tipo mesofilo. La maturazione continua in fosse di tufo chiuse, dove il formaggio rimane per circa 90 gg. Il prodotto deve essere conservato in frigo da 2°C a 4°C .La data di scadenza è di 365 giorni dal momento della sfossatura."


sabato 19 novembre 2022

San Marino - Nel microcosmo di San Marino: un laboratorio di accoglienza turistica, di ecosostenibilità e di impegno per la pace

 


 






Il Podere Lesignano, che si trova a Serravalle, uno dei Castelli di San Marino, sotto il Monte Titano con il suo Castello dei Malatesta, ha sempre rappresentato un fantastico centro agrituristico, in cui la calda ospitalità, tipica della Romagna, si fonde con l’impegno al dialogo e all’amore per la Natura, propri dei Sammarinesi.

L’azienda agricola ha un’attività multifunzionale che, oltre alla coltivazione dei terreni, viti, olivi, cereali, ortaggi, ha sempre più negli anni allargato la propria attività all’agriturismo, alla fattoria didattica, alla attività di organizzazione di eventi, in particolare matrimoni e feste aziendali, nonchè di promozione del territorio e dei suoi prodotti. Anche la pandemia, pur avendo certamente rallentato l’attività dell’Azienda, non l’ha fermata, grazie anche all’attenta politica sanitaria della Repubblica.

Il titolare dell’Azienda, Stefano Valentini, da sempre interessato alle tematiche ambientali,  assieme ai suoi tre figli, Filippo, Francesco e Mario, ha ottenuto per i propri prodotti la certificazione di coltivazione biologica ed ha reso l’azienda autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie ad un campo fotovoltaico ed una caldaia a biomassa.

Questa filosofia di rispetto per la Natura ed il suo armonico equilibrio ha attirato negli anni stimolanti sinergie; in particolare il Podere ospita il San Marino Green Festival, ideato e diretto da Gabriele Geminiani, che riguarda la tematica della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente: per tre giorni si susseguono tavole rotonde, corsi di formazione, laboratori dimostrativi con l’intervento di produttori impegnati nell’ economia green.

Ma la collaborazione fra il vulcanico Stefano Valentini e Gabriele Geminiani ha creato un ulteriore momento di riflessione: un progetto speciale, iniziato 4 anni fa, tutto dedicato ad una tematica importantissima (ora più che mai): la pace

Il progetto ha un nome suggestivo: ORTIPERLAPACE: si tratta di un luogo in cui le vittime delle più assurde atrocità perpetrate per mano dell’uomo, sopravvivono e ci parlano attraverso gli alberi, alberi qui piantati che sono figli di quelli che sono stati testimoni silenziosi di fatti delittuosi.

Il parco sarà uno spazio destinato al raccoglimento e alla riflessione, affinché non si dimentichi ciò che immancabilmente nasce dai semi dell’odio.

Accanto a tanti altri “nontiscordardime arborei” vi è anche un piccolo ma significativo frutto di cachi, figlio di quello sopravvissuto all’atomica di Nagasaki, e piantumato in una cornice di bambini entusiasti e un’immensa bandiera della pace.

Vi è poi un altro aspetto che documenta l’impegno del Podere Lesignano: la presenza all’interno dell’azienda dell’unico tempio shinto in Europa il SAN MARINO JINJA. 



Il Jinja

Podere Lesignano –  Serravalle – Repubblica di San Marino –

Questa originalissima costruzione e stata possibile grazie alla dedizione dell’ambasciatore della Repubblica di San Marino in Giappone Manlio Cadelo, che con entusiasmo ha voluto concretizzare questo simbolo dell’amicizia tra i due paesi.

Ogni anno decine di visitatori vengono al Tempio per pregare e passare momenti di meditazione nella natura. A fine giugno poi il Podere Lesignano ospita anche la giornata di commemorazione del terribile terremoto che nel 2011 ha devastato la regione del Totoku in Giappone.

Gianluigi Pagano



San Marino – Gallerie Borgo e Montale , la Ferrovia internazionale San Marino-Rimini

 



 



La ferrovia internazionale San Marino-Rimini,realizzata a completo carico 

dell'amministrazione fascista italiana fra il 1928 ed il 1932 a seguito di accordi

in materia di trasmissioni radiofoniche e trasporti, vide per la sua costruzione

l'impiego di oltre 1000 operai.I 32 chilometri del tracciato furono presto realizzati

con una media di avanzamento di 25 metri al giorno.Le 17 gallerie di trovano tutte

in territorio sanmarinese.

La ferrovia elettrica, a scartamento ridotto per adeguarsi alle elevate pendenze del terreno,fu 

inaugurata il 12 giugno 1932. Viaggiava su una sola linea in salita e discesa per cui fu 

necessario realizzare delle stazioni di scambio.

Oltre alle vetture di I,II e III classe esisteva una vettura saloncino per i capi di Stato e per gli ospiti illustri.

Nonostante la neutralità San Marino fu bombardata e invasa. La ferrovia, seriamente

danneggiata dal bombardamento inglese del 26 giugno1944,il mese successivo eseguì

l'ultima corsa per trasportare gli sfollati da Rimini.

Negli anni del conflitto anche le gallerie furono attrezzate per dare ospitalità

agli oltre 100.000 italiani che chiesero rifugio.

Negli ultimi anni l'amministrazione è impegnata al recupero delle Gallerie e del tracciato.

Il 21luglio 2012 è stato ripristinato un breve tratto di linea.



IL RECUPERO DELLA VECCHIA LINEA

Progettazione ferrovia Rimini-San Marino, c'è il finanziamento

https://www.newsrimini.it/2022/10/progettazione-ferrovia-rimini-san-marino-ce-il-finanziamento/

Dopo l’annuncio nelle scorse delle settimane è arrivato il provvedimento che finanzia lo studio di fattibilità e la progettazione per la riapertura della ferrovia Rimini – San Marino, chiusa dal 1944. Lo annunciano le Ferrovie dello Stato.

Il Ministero del Turismo, attraverso la propria partecipazione quale Aderente Istituzionale alla Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, ha definito il versamento di un apporto in capitale da utilizzare a questo scopo.  Grazie alla sinergia tra Ministero del Turismo e la Fondazione FS Italiane, si potrà procedere concretamente alla redazione del progetto di ricostruzione del dismesso e suggestivo tracciato ferroviario un tempo percorso dal celebre trenino bianco-azzurro. 



A SAN MARINO: LIBERISMO ANCHE IN CUCINA!

 



 



San Marino è un polo d’attrazione turistica che non si è fermato neppure ai tempi della pandemia, grazie ad una politica sanitaria particolarmente accorta ed efficace.

Adesso, superata la fase emergenziale, la Repubblica ha ripreso in pieno la sua attività, che non è legata solo, come si potrebbe pensare, all’attività della vicina Rimini, ma ha una sua autonomia, per il richiamo storico ed artistico.

Per quanto mi riguarda a queste attrazioni, senz’altro nobili, ne aggiungerei un’altra non meno importante: quella gastronomica. La Repubblica si trova infatti in una posizione geografica particolarmente felice anche da un punto di vista della cucina, in quanto da un lato confina con la Romagna, che oltre ad essere solatia e dolce Paese, ha un ricco patrimonio di cultura gastronomica; dall’altro è confinante con le Marche, anch’esse patrimonio di una cucina sopraffina, benché non conosciuta come meriterebbe.

Proprio questa posizione di fulcro ha fatto sì che a San Marino si incontrassero tante tradizioni gastronomiche, tutte accolte con lo spirito liberale della Repubblica. Non è raro trovare infatti dei raffinati ristoranti di cucina marinara offrire anche la pizza, preparata e cotta secondo la tradizione partenopea.

E’ il caso del Ristorante-Pizzeria “Il Piccolo” (effettivamente tale come dimensioni, ma assai bello come atmosfera, anche per via dell’affascinante grottino), ben conosciuto per le sue proposte culinarie che vanno dalla cucina marinara alla pizza, dagli spaghetti alla carne, con spirito di ricerca della qualità, senza farsi problemi di etichette gastronomiche.

Anche la Pizza è proposta con profondo rispetto per la tradizione: forno a legna, lievitazione naturale, ottima mozzarella e tanta simpatia del pizzaiolo!

Sono stato diverse volte in questo locale, degustando con uguale soddisfazione tutti i tipi di proposte e certo ci ritornerò appena potrò, magari questa volta …..che so io, per mangiare una bistecca di Angus (sperando che i prezzi rimangano sempre…da Scozzesi!)

Gianluigi Pagano


Percorsi della fede : l'Oratorio di San Rocco a San Marino

 


 

La rete internazionale Borghi d'Europa sviluppa, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e

della cultura (Patrocinio Iai-Iniziativa Adriatico Jonica), 10 Percorsi Internazionali.

Fra questi i Percorsi della Fede.


La Via di San Rocco dedica al Santo un itinerario che 'copre' Slovenia,Friuli Venezia Giulia,Veneto,

Lombardia, Montpellier (Francia), Toscana,Emilia Romagna,San Marino,Lazio.


San Rocco è il santo più invocato, dal Medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste, e la sua popolarità è tuttora ampiamente diffusa. Il suo patronato si è progressivamente esteso al mondo contadino, agli animali, alle grandi catastrofi come i terremoti, alle epidemie e alle malattie gravissime; in senso più moderno, è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, nel segno del volontariato. Con il passare dei secoli è divenuto uno dei santi più conosciuti nel continente europeo e oltreoceano, ma è rimasto anche uno dei più misteriosi.


A San Marino "...ad angolo fra via Ca' dei Lunghi e via Giovanni da Lignano,c'è la Chiesa di San Rocco,restaurata alla fine del secolo XX così come già nel 1734 e con la pala lignea della Beata

Vergine fra San Marino e San Rocco che riporta l'iscrizione . " Petro G.Pasquini ed Domenico Antonii Procurantibus 1594". Una piccola immagine lignea di San Rocco, di bella fattura,è più o meno coeva..

La chiesuola deve le sue origini alla devozione verso il Santo nei tempi in cui infuriava la peste.

E come nel Medioevo gli ospedali e gli annessi sacri edifici dedicati a San Lazzaro erano a servizio

dei lebbrosi fuori delle città e dei paesi, così le chiese di san Rocco erano ubicate oltre i centri abitati. In nome di San Rocco c'era a San Marino un altro tempietto,alle Piagge.Fu demolito durante la costruzione della ferrovia. Nell'Archivio Oubblico dello Stato si hanno documenti e carteggi sulla peste.Part icolarmente negli anni 1480,1549,1630,1656.Negli Statuti del 1600 compaiono per la

prima volta i Soprastanti della Sanità,con pieni poteri di mantenere immune il territorio dalla peste e

da altre epidemie contagiose.

La Festa di San Rocco cade la domenica successiva a Ferragosto"

( da La Repubblica di San Marino,Guida storica e asrtistica della Città e dei Castelli, di Nevio e Annia Maria Matteini).


Alessio Dalla Barba 

giovedì 13 ottobre 2022

San Marino - Parte il progetto 2022/2023 di Borghi d'Europa per San Marino

 



 

Borghi d'Europa, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinato dalla IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), promuove dal 1° novembre 2022 al 30 novembre 2023 una campagna d'informazione su 56 opportunità storiche,culturali,artistiche ed enogastronomiche della Repubblica del Titano, collegandole ad altrettante opportunità di borghi e territori che partecipano al progetto ( 10 Paesi Europei e 10 Regioni Italiane).


Un gruppo di giornalisti associati all'USGI (Unione Sanmarinese Giornalisti e Fotoreporters), curerà l'ufficio stampa internazionale, promuovendo ogni settimana  la pubblicazione di servizi informativi a livello di stampa locale,regionale,nazionale ed internazionale.

Un blog d'informazione all'uopo creato raccoglierà tutti i contributi giornalistici.

L'Ufficio stampa internazionale coinvolgerà nel progetto gli organi di stampa della Repubblica di San Marino, chiedendo anche di poter diffondere servizi di interesse turistico e culturale promossi dalle diverse testate giornalistiche.


martedì 15 marzo 2022

La Via dei Norcini - SAN Daniele: profumo e sapore

 




Il prosciutto crudo è forse il salume italiano più caratteristico ed è presente in quasi tutte le Regioni italiane, sia pure con prodotti molto diversi fra loro: alcuni più o meno salati, altri affumicati ecc.

La proprietà che senz’altro contraddistingue il Prosciutto di San Daniele è il gusto molto dolce ed il profumo soave, caratteristiche ben più importanti della presenza (per altro unica) dello zampino e la forma leggermente appiattita del prosciutto.

Ma come nascono queste preziose qualità? Certamente una delle condizioni più importanti è il microclima particolare di questa zona del Friuli-Venezia Giulia, formata da colline moreniche, con il fiume Tagliamento che lambisce la città di San Daniele e circondato a Nord dai rilievi alpini, cosicché le arie fresche ed asciutte provenienti dalle Alpi si incontrano con le brezze tiepide dell’Adriatico, ma decisive sono anche le tecniche di lavorazione, nate da un’esperienza millenaria, che risale ai Celti e proseguita anche al tempo dei Romani, come dimostra il cippo funerario di un Norcino, che riporta l’immagine inconfondibile del Prosciutto locale, col suo zampino ben evidente, che doveva essere anche motivo di orgoglio professionale per il defunto, assieme agli strumenti di lavoro del defunto.



Il Prosciutto di San Daniele viene prodotto unicamente con suini di di razza Large White, Duroc e Landrace, nati, allevati e macellati in Italia. I suini seguono una dieta positiva ricca di cereali nobili e siero di latte, provenienti da produzioni italiane.

Il processo di lavorazione segue il Disciplinare di Produzione, il quale prevede come prima fase il controllo di conformità della coscia a cui segue la rifilatura, per la rimozione delle parti superflue. Le cosce vengono poi divise per peso, in quanto nella successiva operazione di salagione debbono restare sotto sale per un periodo differente secondo il peso: come da tradizione un giorno sotto sale per chilo.

Dopo il tempo di salagione previsto, ciascuna coscia viene ripulita dal sale ed accuratamente massaggiata e sottoposta a pressatura (operazione che conferisce al salume la classica forma ”a chitarra”) per favorire la fuoriuscita dell’umidità e l’assorbimento del sale.

Dopo un periodo di riposo di circa 4 mesi la coscia viene lavata e spazzolata. Si procede poi alla “sugnatura” sigillando le cosce con un impasto di grasso di suino e farina, avviando così il periodo di stagionatura che dura almeno fino al 13esimo mese dall’inizio della lavorazione, ed avviene con metodi naturali in grandi saloni. E’ qui che il microclima speciale del territorio produce il miracolo: un salume dal sapore dolce e dal profumo unico! Al termine della stagionatura, superati tutti i controlli previsti dal disciplinare di produzione, ad ogni coscia conforme viene applicato il marchio a fuoco del Consorzio.


Gianluigi Pagano

martedì 15 febbraio 2022

Le degustazioni di Borghi d’Europa : la produzione casearia di San Marino

 


 




Un viaggio nella Repubblica di San Marino ci permette di coniugare la conoscenza del territorio con la ricerca di prelibatezze dell’enogastronomia. Tra i prodotti locali la produzione casearia sanmarinese racchiude forme, colori e profumi - appena accennati o di grande carattere - che suscitano grande interesse da parte dei consumatori amanti dei formaggi, che desiderano incontrare i luoghi attraverso prodotti tipici di alta qualità.

Il Consorzio Terra di San Marino, che comprende piccoli produttori agricoli uniti nel progetto di una lavorazione legata alla sicurezza alimentare, alla trasparenza e alla qualità attraverso specifici disciplinari di produzione per ciascuna filiera, offre al consumatore una vasta gamma di formaggi locali, ricavati dal solo latte prodotto nella Repubblica di San Marino, raccolto e trasformato in giornata.

Saperi caseari che valorizzano il patrimonio nutrizionale del latte.

I formaggi freschi sono la Casatella Terra di San Marino, la Caciotta Terra di San Marino e la Nuvoletta Terra di San Marino mentre i formaggi di media e lunga stagionatura sono la Campagnola e il Noce.

La Campagnola viene prodotta rispettando lo stesso procedimento artigianale che veniva seguito dai contadini delle campagne sammarinesi. Il formaggio Noce – Terra di San Marino, prodotto con latte vaccino intero pastorizzato, viene stagionato avvolto nelle foglie di noce raccolte fresche nel territorio di San Marino.

Fra i prodotti della Centrale del Latte di San Marino - che ha l’obiettivo di salvaguardare l’identità storica e culturale dei sanmarinesi, attraverso la tutela della produzione locale, promuovendo la territorialità e la tipicità di tutta la filiera lattiero casearia con i prodotti a denominazione di origine con il marchio “Terra di San Marino” - spicca il Formaggio di Fossa. È un formaggio a pasta dura, ottenuto da latte vaccino intero pastorizzato, che viene posto ad affinare - per circa tre mesi - nelle Fosse di Sogliano, antichi depositi granari scavati nel tufo. Una tecnica di antica tradizione che nasce probabilmente dalla necessità di nascondere granaglie e formaggi dalle incursioni nemiche. Un formaggio straordinario, dal sapore unico e inconfondibile, ideale per condire primi piatti o che si accompagna a confetture o miele dal sapore intenso e deciso. La stagionatura conferisce inoltre al formaggio una elevata digeribilità.

I formaggi rappresentano un universo variegato, prodotti unici da andare a scoprire nei territori di origine. Sotto il profilo nutrizionale il formaggio è un alimento ricco di proteine, grassi, calcio, fosforo e altri minerali, vitamine liposolubili e idrosolubili, in particolare la B1 e B2.

Come sostiene il giornalista e saggista statunitense Michael Pollan,

[…] come il pane e il vino, il formaggio è una trasformazione della materia ordinaria in qualcosa di straordinario: un processo che allude alla trascendenza.



Antonella Pianca


-  Il Viaggio del Gusto nelle Terre di San Marino è realizzato da un gruppo di giornalisti della sezione estero dell'USGI

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