Si basa sulla dieta mediterranea ed, essendo la Repubblica di San Marino a stretto contatto con l’Emilia Romagna e le Marche, è influenzata anche dalla cucina romagnola, emiliana e marchigiana.
La gastronomia di San Marino ha tra le sue specialità culinarie piatti che richiamano ad una lunga ed intensa tradizione degli abitanti del posto che, negli anni hanno conservato uno stretto rapporto tra piatti tipici e prodotti tipici locali.
La piadina Sammarinese – molto più sottile di quella romagnola - è uno dei piatti tipici di San Marino per eccellenza ed accompagna qualsiasi pietanza dalla più semplice alla più raffinata.
Altro piatto molto diffuso è la polenta che solitamente, viene servita, su un tagliere ed è condita, secondo la tradizione sammarinese, con sugo di uccelletti, salvia e lardo oppure con sugo di salsiccia paesana e pecorino grattugiato.
La pasta fresca fatta a mano è uno dei piatti più importanti della cucina di San Marino, il formato più famoso è “gli strozzapreti” (in termine gergale “i stozpret”) rigorosamente conditi con sugo di carne e formaggio. Atri tipi di pasta fresca molto davvero molto buoni sono i ravioli, gli gnocchi e le tagliatelle.
Altro piatto tipico di San Marino molto consumato in inverno soprattutto dagli amanti dei sapori forti e genuini sono le cotiche di maiale con i fagioli.
I dolci tipici di San Marino sono golosi e ben conosciuti e apprezzati in tutta Italia ed anche all’estero.
Uno dei più tipici dell’eccellenza della tradizione sammarinese è la Pagnotta (consumata durante il periodo Pasquale) è preparata con uvetta e anice altro dolce è il Bustrèng preparato con la farina di mais e pane grattugiato (in Emilia Romagna al posto del pane grattugiato viene utilizzato il riso) oltre a frutta secca (mandorle, fichi, noci), miele, scorza di limone, arance, uvetta, latte, uova, burro e vino.
I dolci che simboleggiano San Marino sono:
La Torta Tre Monti: interamente prodotta a mano e consiste in una cialda rotonda farcita con crema di cacao e nocciole
La Torta Titano, anch’essa è preparata rigorosamente a mano si compone di due strati di sfoglia a base di mandorle amare, poi mandorle dolci, arachidi, uova e miele, viene tirata a mattarello e al sua cottura è in forno, racchiude una squisita farcitura di cioccolato profumato d’alcool, contornata da una meringa e decorata con una colatura di finissimo cioccolato fondente.
Scrivendo mi è già venuta fame…..scusate ma mi fermo qui, la gola chiama……alla prossima
Giuseppe Gaspari
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