martedì 15 febbraio 2022

Le degustazioni di Borghi d’Europa : la produzione casearia di San Marino

 


 




Un viaggio nella Repubblica di San Marino ci permette di coniugare la conoscenza del territorio con la ricerca di prelibatezze dell’enogastronomia. Tra i prodotti locali la produzione casearia sanmarinese racchiude forme, colori e profumi - appena accennati o di grande carattere - che suscitano grande interesse da parte dei consumatori amanti dei formaggi, che desiderano incontrare i luoghi attraverso prodotti tipici di alta qualità.

Il Consorzio Terra di San Marino, che comprende piccoli produttori agricoli uniti nel progetto di una lavorazione legata alla sicurezza alimentare, alla trasparenza e alla qualità attraverso specifici disciplinari di produzione per ciascuna filiera, offre al consumatore una vasta gamma di formaggi locali, ricavati dal solo latte prodotto nella Repubblica di San Marino, raccolto e trasformato in giornata.

Saperi caseari che valorizzano il patrimonio nutrizionale del latte.

I formaggi freschi sono la Casatella Terra di San Marino, la Caciotta Terra di San Marino e la Nuvoletta Terra di San Marino mentre i formaggi di media e lunga stagionatura sono la Campagnola e il Noce.

La Campagnola viene prodotta rispettando lo stesso procedimento artigianale che veniva seguito dai contadini delle campagne sammarinesi. Il formaggio Noce – Terra di San Marino, prodotto con latte vaccino intero pastorizzato, viene stagionato avvolto nelle foglie di noce raccolte fresche nel territorio di San Marino.

Fra i prodotti della Centrale del Latte di San Marino - che ha l’obiettivo di salvaguardare l’identità storica e culturale dei sanmarinesi, attraverso la tutela della produzione locale, promuovendo la territorialità e la tipicità di tutta la filiera lattiero casearia con i prodotti a denominazione di origine con il marchio “Terra di San Marino” - spicca il Formaggio di Fossa. È un formaggio a pasta dura, ottenuto da latte vaccino intero pastorizzato, che viene posto ad affinare - per circa tre mesi - nelle Fosse di Sogliano, antichi depositi granari scavati nel tufo. Una tecnica di antica tradizione che nasce probabilmente dalla necessità di nascondere granaglie e formaggi dalle incursioni nemiche. Un formaggio straordinario, dal sapore unico e inconfondibile, ideale per condire primi piatti o che si accompagna a confetture o miele dal sapore intenso e deciso. La stagionatura conferisce inoltre al formaggio una elevata digeribilità.

I formaggi rappresentano un universo variegato, prodotti unici da andare a scoprire nei territori di origine. Sotto il profilo nutrizionale il formaggio è un alimento ricco di proteine, grassi, calcio, fosforo e altri minerali, vitamine liposolubili e idrosolubili, in particolare la B1 e B2.

Come sostiene il giornalista e saggista statunitense Michael Pollan,

[…] come il pane e il vino, il formaggio è una trasformazione della materia ordinaria in qualcosa di straordinario: un processo che allude alla trascendenza.



Antonella Pianca


-  Il Viaggio del Gusto nelle Terre di San Marino è realizzato da un gruppo di giornalisti della sezione estero dell'USGI

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sabato 12 febbraio 2022

I giornalisti della sezione esteri dell'USGI sviluppano un progetto d'informazione sulla Repubblica di San Marino

 






Un gruppo di giornalisti e comunicatori che aderiscono all'USGI (Unione Giornalisti di San Marino), coordinati da Gianluigi Pagano di Bologna, hanno deciso di sviluppare una iniziativa

di informazione che coprirà l'intero 2022, dedicando alla Repubblica del Titano un itinerario di oltre 50 servizi informativi, compresi nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio

IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).


Borghi d'Europa promuove il progetto internazionale da oltre tre anni.


L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nell’area bagnata da questi due mari. È nata nel 2000, con un accordo sottoscritto ad Ancona da parte dei ministri degli Affari Esteri di sei paesi rivieraschi: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Al centro della Dichiarazione di Ancona è stata posta la cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.Ai sei membri originari se ne sono progressivamente aggiunti altri quattro: Serbia e Montenegro (dal 2002 insieme e dal 2006 separatamente), Macedonia del Nord nel 2018 e Repubblica di San Marino nel 2019.